A Verolanuova nella maestosa Basilica di San Lorenzo sono presenti i due dipinti di più ampio formato mai realizzati da Giambattista Tiepolo, restaurati nel 2022. Nel corso del 2023 oltre 16.000 visitatori hanno visitato la Basilica di Verolanuova.
Si sono appena conclusi i lavori di restauro anche delle due tele di Andrea Celesti, collocate sull’altare dedicato al Santissimo Rosario, e una nuova struttura temporanea permetterà di vedere da vicino le due maestose tele.
Vi aspettiamo a Verolanuova nella Basilica di San Lorenzo.
Alle porte di Brescia, poco distante dalle sponde del fiume Oglio c’è un paese che custodisce un patrimonio scrigno di opere di cui pochi sono a conoscenza: si tratta di Verolanuova, una cittadina dalla forte caratterizzazione medievale e rinascimentale che per almeno quattro secoli, a partire dai primi decenni del Quattrocento, è stata governata da una delle stirpi nobili più importanti e influenti di Brescia: la famiglia Gambara.
Proprietari terrieri di grande prestigio, con le ingentissime ricchezze accumulate promossero la costruzione di ville, palazzi e della maestosa Basilica di san Lorenzo, la cui prima pietra fu posata il 10 agosto 1633.
Questo sacro tempio a navata unica e pianta a croce latina è uno scrigno di preziosi tesori, tra cui magnifiche pale d’altare dei pittori barocchi Andrea Celesti, Pietro Liberi, Francesco Maffei e Pietro Ricchi.
Ma è solo varcando la soglia del transetto sinistro che scopriamo che qui, a Verolanuova, sono conservati da oltre 250 anni due capolavori assoluti di Gianbattista Tiepolo, uno dei più grandi pittori europei del Settecento.
La Raccolta della manna e Il Sacrificio di Melchisedech sono infatti i due dipinti di più ampio formato che il maestro veneziano abbia mai eseguito in vita sua: alti 10 metri per 5 metri di larghezza; si pensi che la loro dimensione è pari alla metà della superficie di un campo da tennis.
Gli interventi, coordinati a livello scientifico e organizzativo da Davide Dotti, sono realizzati dagli studi di restauro Monica Abeni-Paola Guerra di Brescia e Antonio Zaccaria di Bergamo sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.
Smontato il ponteggio servito per i restauri delle grandi tele di Tiepolo all’altare del Santissimo Sacramento, a gennaio 2023 lo stesso ponteggio è subito stato ricollocato all’altare dirimpetto, dedicato al Santissimo Rosario, per consentire il restauro delle altrettanto maestose tele di Andrea Celesti. Ancora una volta, i dipinti sono stati affidati alle sapienti mani dei restauratori Paola Guerra e Antonio Zaccaria, che hanno nuovamente operato sotto la direzione della Soprintendenza.
A lavori ultimati, è ora possibile ammirare da una distanza ravvicinata le due grandi tele di Andrea Celesti raffiguranti la Natività della Vergine e l’Assunzione, dalle misure analoghe alle tele di Giambattista Tiepolo.
Orari & Info
Una struttura temporanea permetterà di vedere da vicino le due tele del CELESTI. Il percorso con audioguida dura 30 minuti e le visite partono con una cadenza di 20 minuti l’una dall’altra, a partire dall’orario di apertura.
Info – Prenotazioni
Sabato 10:30 -12:30 (Ultimo ingresso) | 14:00 – 17:00 (Ultimo ingresso)
Domenica 14:00 – 17:00 (Ultimo ingresso)
Il percorso con audioguida dura 30 minuti e le visite partono con una cadenza di 20 minuti l’una dall’altra, a partire dall’orario di apertura.
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